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100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni ed è il momento di ripercorrere la storia di uno dei più grandi attori italiani di sempre.
Qualcuno l’ha definito il più umano fra i divini, ma senz’altro si potrebbe anche dire il più divino fra gli umani. Spiegare oggi chi è Marcello Mastroianni è veramente difficile. Perché un attore italiano che gode di una fama simile non esiste e probabilmente non esisterà mai più.
Mastroianni nasce nel 1924 a Fontana Liri, un paese in provincia di Frosinone. La sua storia inizialmente assomiglia a quella di ogni italiano di quel tempo: nasci il 26 settembre ma all’anagrafe sei segnato il 28. Trascorre i suoi primissimi anni di vita in Ciociaria, ma successivamente la famiglia si trasferisce prima a Torino e poi a Roma. Lì muove i primi passi nel mondo del cinema, comparendo giovanissimo in alcune pellicole tra cui una di De Sica, sebbene la sua occupazione sia un’altra. Marcello era un disegnatore tecnico che durante la guerra si ritrovò perfino ad essere trasferito in Germania, per poi scappare insieme al suo amico pittore Remo Brindisi.
Ecco, la storia di Mastroianni è molto simile a quella di altri giovani italiani di quel tempo. Dilaniati dalla guerra ma desiderosi di ricostruire il paese e la sua cultura. L’aspirazione di diventare un attore, Marcello, la condivide insieme a Silvana Mangano, con la quale frequenta un corso di recitazione che lo porterà nel 1948 a fare il suo debutto sul grande schermo nell’opera I miserabili di Riccardo Freda.
Dopo il debutto, Mastroianni prende il via arrivando nel giro di una decina d’anni a ricoprire ruoli da protagonista per quei film che lo renderanno una star internazionale, conferendogli anche l’etichetta di sex symbol. I soliti ignoti, Adua e le compagne, La dolce vita, 8½. È così che il Time lo proclamò “l’attore straniero più famoso negli USA”. Mastroianni, però, è di più che un attore affascinante. Quel fascino travolgente è indubbiamente contato molto nella sua carriera, ma non è tutto. Marcello è stato un attore capace di calarsi in ruoli che hanno lasciato il segno all’interno della cultura italiana.
Di Mastroianni si dice spesso che fosse pigro, che amava il suo la lavoro ma non la fatica generata dal lavoro. Sembrerebbe che proprio a causa di questa sua pigrizia rinunciò a girare diverse pellicole che gli erano state proposte ad Hollywood perché detestava il ritmo lavorativo degli americani.
Nonostante ciò, però, Mastroianni è stato un attore versatile che ha studiato molto per interpretare i suoi ruoli ma che soprattutto ha avuto la sensibilità necessaria per calarsi effettivamente all’interno dei personaggi.
Il nostro latin lover è stato anche un attore impegnato in grado di portare attraverso la sua popolarità a milioni di italiani questioni centrali nel dibattito pubblico.
Mastroianni è l’impotente in Bell’Antonio, recita magistralmente in Divorzio all’italiana, film sul delitto d’onore del 1961 (legge che verrà abrogata solo nel 1981) o anche la sua magnifica interpretazione in Una giornata particolare.
A cent’anni dalla nascita di quello è stato senza dubbio il più noto attore italiano nel mondo, attraverso l’immenso archivio di Marcello Geppetti, è possibile ripercorrere in piccole tappe la storia di Mastroianni, dentro e fuori dal set.
27 Settembre 2024