Carla Fracci a Spoleto, 1973

Descrizione

Marcello Geppetti fotografa la ballerina Carla Fracci mentre si prepara per danzare al Festival di Spoleto nel giugno del 1973.

Una delle ballerine più amate dal pubblico, merito di un talento artistico fuori da comune ma soprattutto di una personalità fortissima. La stessa che le ha permesso di portare l’arte alle persone. Nei teatri più prestigiosi come nei piccoli centri, sui palcoscenici improvvisati dai palazzetti sportivi e nelle carceri. L’arte è cultura e la cultura è impegno, dice ancora oggi ai giovani che l’ascoltano e l’ammirano.

Figlia di un tranviere e di un’operaia, “la fraccina”, come la chiamavano Luchino Visconti e Maria Callas per la sua corporatura minuta, ha portato in giro per il mondo il suo spirito libero sfidando le critiche e le convenzioni con eleganza, intelligenza e ironia.